Lodovica Moretti Faccenda, convinto e coraggioso sostegno «di una grande famiglia partigiana. Il marito Leone – scrive Pasquero – cofondatore e membro effettivo del CLN locale, con i figli Antonino ed Enzo, fu tra i fondatori della 23a Brigata Canale, di cui proprio Antonino, sottotenente d’aviazione, fu il primo comandante. Le figlie Bianca e Gemma furono assidue ed instancabili collaboratrici. La loro casa, la cascina di campagna, i loro camion e tutto ciò che avevano fu messo a disposizione dei partigiani». Lodovica, pur impegnata nella cura degli altri sei figli, non soltanto non ostacolava la rischiosa attività di staffette delle due ragazze, né quella molto più esposta del marito e dei figli maggiori; ma incoraggiava, consigliava, escogitava stratagemmi. Visse gli anni della Resistenza superando con una straordinaria forza d’animo continue angherie da parte di tedeschi e repubblichini.