Benedetto Brizio. Un tragico incidente

Benedetto Brizio “Dente” muore a 36 anni, il 9 luglio 1944. Ucciso accidentalmente durante un’azione partigiana di una squadra di Della Rocca presso la Cantina America dei Boschi.

«Bra era piena di spie mobilitate dalla notizia del lancio; per questo tutti i partigiani avevano ordine di non allontanarsi dal campo.

La sera della domenica (era il 9 luglio) stavamo tranquillamente conversando sotto i grossi paracadute di tela che erano stati montati a modo di tenda, quando giunse Gege, tutto ansimante per la corsa, ad avvertire che tre Muti erano alla Cantina.

Ci spiegò come vi erano giunti e come erano stati riconosciuti. Al momento un partigiano della sua squadra, Dente, cercava di intrattenerli con delle chiacchiere e qualche bicchiere.

Subito una squadra partì dal campo per raggiungere la cantina. Circondarono la casa e due partigiani entrarono nel locale. Le spie, con Dente, erano ancora al tavolo.

All’intimidazione di resa uno di questi si alzò di scatto ed estrasse la pistola. Allora una sventagliata di sten partì e li fucilò tutti e quattro.

I partigiani, sbigottiti e addolorati, composero il cadavere del povero Dente nella Cantina per lasciarlo a disposizione dei familiari e seppellirono nei boschi gli altri tre uccisi».

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